Quando si perde un figlio il dolore è difficile da spiegare a chi, per fortuna ,non si trova nella nostra stessa situazione.
Inizialmente si ha solo voglia di urlare, di chiuderci in un antro buio, si ha tanta rabbia in corpo e ci sono mille perché. Niente ci consola , siamo risucchiati in un buco nero di disperazione , non riusciamo a respirare perché il nostro cuore e la nostra anima sono schiacciati, siamo deformati dal dolore.
Nel nostro stato non ci sono vie di mezzo…si vive o si muore….bianco o nero….non ci sono colori intermedi.
Quando successe del mio Tommaso ero in questa situazione. Andavo più volte al giorno al cimitero perché era l’unico posto in cui fisicamente mi sentivo mio figlio vicino ( per molti non è così, anzi rifuggono il cimitero) , non volevo lasciarlo andare …ed è lì, nel cimitero, che ho incontrato Anna che è stata la mia ancora di salvezza. Anna aveva perso la sua Chiara da 5 anni e vedendo lei che addirittura si vestiva con eleganza e sorrideva, a me sembrava impossibile, si aprì uno spiraglio in quel buio in cui mi trovavo, uno spiraglio d’amore . Amore verso mio marito e mio figlio Filippo ,soprattutto ,che aveva il sacrosanto diritto di vivere una vita “normale”. E’ stato poi davvero un effetto domino d’amore.
Infatti sono poi diventata amica di Anna e insieme abbiamo pensato, vedendo nel cimitero che frequentavamo altre mamme nella nostra condizione, di riunirci ogni tanto per parlare un po’ fra noi , del nostro sentire, della Speranza che ci sosteneva di rivedere i nostri ragazzi. E’ solo attraverso il confronto con chi ha nel cuore lo stesso dolore che si ricomincia a vivere. Insieme levavamo quella maschera che ormai ci accompagnava giornalmente per non mettere a nudo il nostro cuore…maschera d’amore per non far soffrire ulteriormente, chi ci era vicino ,con il nostro dolore.
A questo piccolo gruppo, inizialmente di sole mamme ,si sono uniti poi anche i papà e poi purtroppo altre mamme e altri papà .
Non viviamo nel ricordo dei nostri figli ma lasciamo che i nostri figli continuino a vivere attraverso il nostro amore che si manifesta anche con piccole iniziative volte ad aiutare i più bisognosi.